Al inizio la prendevo bene questa cosa, io credevo mi stavano dicendo "quando nasce ti compro un pensierino per il bambino" cumpret + bagai non c'è altra opzione!
Invece NO! mi dicevano che quando compravo il bambino! ma pensa te che delusione... che poi visto freddamente é anche meglio! perché con tutto l'amore, ma tra tutte le mie amiche pensionate del paese, m'hanno fatto scarpine in maglia per la nazionale Italiana, Spagnola e ancora ne avanzano!
E poi arrivava il temuto momento.... IL RACCONTO DEL LORO PARTO!
Le esperienze partoriali (parola che manca nel vostro dizionario) si possono dividere in due "scuole di pensiero":
1. 24h in sala parto:
Avete presente il programma di tv? io l'ho guardato 2 volte fino che le ormone si sono rivelate contrarie alla visione di tale show. Me ne sono accorta quando ho finito la scorta di 100 pacchettini di fazzoletti che avevo in bagno.
Comunque... erano come le donne di questo programa; sdraiate sul letto, con il suo pigiama appena stirato, il futuro neopapà che li prende la mano, loro che lo guardano con amore... ogni tanto un respiro profondo e PLOOOF! "Auguri! é un bambino bellissimo di 3'500 kg"
2. Campo di concentramento:
In quel caso, la donna in questione, ti racconta il parto in tale modo, che l'immagini seduta in una sedia di tortura, legata di mani e piedi, senza cappelli a causa dello strappo volontario, urlando come un maialino quando lo prendono in braccio e dicendo: "Dov'é il %#%@*! che mi ha conciata così??lo ammazzo!!"
hahhahahahahaha proprio vero!
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